Il colore degli alimenti

Foto di verdure colorate

Troppo raramente facciamo attenzione al colore degli alimenti. Ogni volta che mangiamo assumiamo anche determinati colori che, a seconda della loro particolare vibrazione, hanno un certo effetto su di noi. È importante assumere regolarmente alimenti di ogni colore.

I colori di cui abbiamo bisogno per il nostro benessere sono quattro: verde, rosso, blu e giallo. Il colore blu si trova solo in pochi alimenti.

Avete mai notato che dopo un pasto colorato generalmente vi sentite più allegri perché “anche l'occhio vuole la sua parte”.

I soggetti che tendono a stati depressivi dovrebbero assumere più cibi rossi.

Rosso: anguria, pomodoro, peperone rosso, barbabietola, fragola, barbabietola, cipolla rossa, ravanello, cavolo rosso, insalata trevisana

Arancione: carota, zucca, arancia, mandarino, caco, albicocca

Giallo: peperone giallo, limone, pompelmo, ananas, banana, pesca, zafferano, mango, papaia

Verde: insalata, spinaci, broccolo, cavolo, carciofo, peperone verde, cetriolo, fagiolini, piselli, mela verde, kiwi

Azzurro-blu, indaco: asparagi, mirtillo, uva, mora

Violetto: melanzana, prugna, uva

Il colore è un elemento di grande importanza in natura. Le tinte vivaci e luminose dei fiori, per esempio, servono ad attirare insetti che, posandosi su di essi, li fecondano.

I cicli delle stagioni sono scanditi dai mutamenti di colore: dal verde germoglio della primavera, ai colori vivaci della frutta matura d'estate, alle tonalità calde dell'autunno, fino alle tinte brune dell'inverno.

Molti dei colori presenti in natura sono dovuti alla presenza di pigmenti biologici.

Il colore verde della vegetazione è legato alla presenza di clorofilla, la sostanza coinvolta nel processo di fotosintesi clorofilliana

I carotenoidi sono pigmenti biologici di colori variabili tra il giallo e il rosso, ampiamente diffusi in natura e di cui le piante sono ricchissime, ma che non sono visibili perché coperti dalla clorofilla.

Il beta-carotene (precursore della vitamina A), il primo carotenoide, isolato nelle carote, abbondante in tutto il regno vegetale, non solo nelle parti giallo arancio delle piante, ma anche nelle parti verdi, dove non si osserva perché coperto dalla clorofilla. Alla fine dell'estate quando la clorofilla esaurisce la sua funzione e scompare, appaiono i colori del beta-carotene e di altri carotenoidi: sono i colori dell'autunno. Il giallo del mais maturo e dei fiori di tarassaco, l'arancio delle albicocche, il rosso dei pomodori e dei peperoni, è fatto dai carotenoidi. Fonti alimentari di carotenoidi sono i vegetali di colore giallo-arancione: carote, pomodori, mais, patate, peperone rosso, ciliegie, agrumi, prugne, mele, albicocche, melone. I carotenoidi sono presenti anche nei vegetali a foglia verde come broccoli, spinaci, lattuga, piselli, peperone verde. Il corpo umano non riesce a sintetizzare i carotenoidi, perciò dobbiamo assorbirli con il cibo. Tra i carotenoidi, ricordiamo oltre al beta-carotene, la luteina che dà il colore alla maggior parte dei fiori gialli, le diverse xantine che conferiscono il colore rosa-rosso ai petali delle rose.

I carotenoidi hanno proprietà antiossidanti, rallentano il processo di invecchiamento cellulare, stimolano il sistema immunitario, abbassano i rischi di patologie cardiovascolari, proteggono l'apparato oculare, sono preziosi contro la fotosensibilizzazione.

I pomodori maturi contengono una grande concentrazione di un carotenoide: il licopene, responsabile del suo colore rosso vivo. Ha proprietà antiossidanti e protettive.

Le antocianine sono pigmenti biologici che si trovano nella frutta e negli ortaggi di colore rosso, blu e viola: ciliegie, uva, prugne, arance rosse, mele, mirtilli, melanzane, barbabietole, rapanelli. Hanno azione antiossidante, protettiva della circolazione (mantengono l'integrità delle pareti vascolari), azione immunostimolante, antiinfiammatoria, antimicrobica, antiallergica, azione protettiva nei confronti della degenerazione e dell'invecchiamento cellulare.

About Author

Dopo un percorso di recovery iniziato nel 2015 ho cercato di utilizzare la mia esperienza di vita, per aiutare altre persone che con me condividevano una storia di disagio psichico. In questi quasi 25 anni di frequenza dei luoghi della Salute Mentale di strada ne ho fatta e ho, perciò, deciso di frequentare dei corsi che mi permettessero di specializzarmi su questi temi. Sono diventata facilitatore di un gruppo di Auto-Mutuo-Aiuto per utenti sul disagio psichico e un Esperto in Supporto tra Pari (ESP).

Nella mia vita precedente ero una farmacista specializzata in fitoterapia e Piante officinali. Ho avuto un erboristeria a Modena per 12 anni. Quindi, per passione mi diletto a scrivere articoli sulle piante, a fare corsi sui Fiori di Bach...Vorrei utilizzare questo mio bagaglio per tenere una rubrica intitolata: "L'angolo dell'erborista" sul bog delle Ciliegie Atipiche.

Perchè Lumaca Ross come nick-name?

La lentezza ha caratterizzato tutta la mia vita. Già dalle elementari tutti mi prendevano in giro per questa mia "qualità". Quando andando a Baggiovara per una visita dalla mia neurologa "preferita" ho visto che l'AISM (Associazione-Italiana-Sclerosi-Multipla) aveva fatto dei peluche per finanziare la ricerca ho subito notato una lumachina bellissima con le antenne. È stato amore a prima vista. E da qui la lumaca Ross.

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