Un giorno per riflettere e per favorire una maggiore consapevolezza sulle tematiche riguardanti la prevenzione, la promozione e le cure nell’ambito della salute mentale.
Cosa significa stare bene ed essere in salute?
Dopo la famiglia, il valore universale più importante per gli italiani è la salute: il 29% la mette al primo posto e il 61% la cita fra le tre cose più importanti nella vita. Tra i 35 e i 54 anni, la salute è il primo valore citato.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, il concetto di salute, corrisponde ad uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e NON semplicemente all’assenza di malattia.
Ma cosa significa “stare bene”?
“Come stai? Tutto bene grazie!
“Di cosa abbiamo bisogno per stare bene? Avere un portafoglio illimitato? O forse ci rendiamo conto che la vera felicità la possiamo già trovare nella nostra mente e nel nostro corpo.
Il concetto di BENEssere è un concetto trasversale che scorre e scivola in tutte le sfere della nostra vita.
Stare bene significa svegliarsi alla mattina circondato dalle persone che si amano….
Stare bene significa impiegare la giornata in un lavoro o in uno studio che ci appassiona, in cui il ticchettio dell’orologio lascia spazio solo alle necessità fisico-biologiche...
Stare bene significa imparare ad amarsi e prendersi cura del proprio corpo, come contenitore per la nostra anima…
Stare bene è sviluppare se stessi come persone
Stare bene non è "non prendere le medicine" (Rossella)
Anche l’atteggiamento mentale nei confronti degli eventi della vita è fondamentale, perché i problemi esistono, le condizioni stressanti fanno parte della vita, ma se vengono affrontati in maniera negativa e non con grinta e determinazione, diventano problemi, generano stress, che va ad intaccare il sistema immunitario e quindi favorire il rischio di sviluppare malattie.
“Non c'è salute, senza salute mentale”
O.M.S. (Dichiarazione di Helsinki)
P.S.: Fare del bene fa sentire bene!
Che cos'è la salute?
Pensando a questa domanda certamente ad ognuno di noi verrà in mente una definizione per la parola "salute". Probabilmente la maggior parte di noi direbbe che la salute è uno stato di assenza di malattia e che, quindi, essere sano (cioè essere "in salute") vuol dire non avere malattie.
Questo in parte è vero, perché di certo chi soffre per una malattia non è in salute! Ma possiamo dire che una persona che non ha una casa o un lavoro, o che è seriamente preoccupata per il proprio futuro, o che affronta una situazione familiare stressante viva veramente in salute solo perché non è malata? Certamente no! Il concetto di salute, infatti, è molto più ampio e abbraccia diversi aspetti della nostra vita.
Secondo l'O.M.S. la salute è "uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non la semplice assenza dello stato di malattia o infermità". Fino ad oggi, infatti, la maggior parte degli interventi per migliorare la salute si è concentrata principalmente sul benessere fisico, senza tenere conto che per ottenere un buon livello di salute non basta combattere le malattie attraverso le cure e l'assistenza sanitaria. Servono invece anche altri "requisiti" fondamentali fra cui la pace, il cibo, l'istruzione, il reddito, un'adeguata abitazione in cui vivere, un ecosistema stabile, un uso sostenibile delle risorse, la giustizia e l'equità sociale.
La nostra salute dipende, infatti, da diversi fattori che, in modo diretto o indiretto, possono proteggerci dalle malattie o al contrario causarle. È chiaro, quindi, che la tutela della salute richiede il contributo non solo del settore sanitario, ma anche di tutti i sistemi, le organizzazioni e le strutture che con il loro agire influenzano il benessere dell'individuo e della comunità.
Ma cosa si intende per «salute mentale»?
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, la salute mentale non corrisponde a una mera assenza di psicopatologia, ma viene descritta come uno stato di benessere, che si determina quando riusciamo a esprimere le nostre potenzialità, quando ci sentiamo in grado di affrontare le normali difficoltà della vita, quando possiamo lavorare in modo produttivo e quando contribuiamo al bene della nostra comunità.
Come la salute fisica, anche quella mentale è determinata da un insieme di fattori sociali, psicologici e biologici ed è importante salvaguardarla in ogni fase dell’esistenza.
Mantenere la salute mentale, infatti, non è sempre facile. Le preoccupazioni e le ansie legate alla crisi economica, le pressioni dovute a problemi personali, familiari o lavorativi, possono compromettere seriamente la salute psicofisica di un individuo, in termini di umore, di relazioni e di funzionamento generale. In questi casi è fondamentale ricorrere all’aiuto di un professionista. I disturbi mentali sono frequenti, ma oggi abbiamo a disposizione molti trattamenti sicuri ed efficaci per combatterli e per tornare a sentirsi in forma.
10 Buoni consigli per mantenere una buona salute mentale
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Essere in contatto con gli altri, avere degli amici: le ricerche evidenziano che chi si sente coinvolto nei legami interpersonali è mediamente più felice, più sano e vive più a lungo.
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Essere positivi: le persone che si concentrano regolarmente sugli aspetti positivi della loro vita sono meno turbate da ricordi dolorosi.
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Aiutare gli altri (Gruppi A.M.A.): gli studi suggeriscono che aiutare altre persone rende meno inclini all’umore depresso e meno focalizzati sul proprio dolore
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Mantenersi fisicamente attivi (mens sana in corpore sano): l’esercizio allevia la tensione muscolare, migliora l’umore e il sonno, aumenta l’energia e la forza.
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Mangiare bene: cibi sani e pasti regolari possono aumentare l’energia, ridurre il rischio di sviluppare alcune malattie e migliorare l’umore.
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Riposare a sufficienza: chi non dorme abbastanza è maggiormente esposto a una serie di rischi (aumento di peso, problemi di memoria, difficoltà di concentrazione, ...).
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Avere un lavoro
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Avere degli hobby: leggere un libro, ascoltare buona musica
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Avere una vita sessuale soddisfacente: durante il rapporto, vengono rilasciate endorfine che agiscono come neurotrasmettitori e influenzano il buonumore e la felicità, aiutando a contrastare la depressione
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Ottenere un aiuto professionale, se necessario: quando sembra che le difficoltà impediscano di vivere bene, ricevere un supporto professionale può fare una grande differenza. Non c’è bisogno di essere totalmente in crisi per chiedere aiuto. Il sostegno di un professionista della salute mentale, infatti, può essere utile anche per elaborare dei piani di soluzione ai problemi, per affrontare dei cambiamenti, per imparare a gestire i propri pensieri e le proprie emozioni, per «guarire» dalle ferite del passato, per capire i propri obiettivi e per costruire la fiducia in se stessi.
C’è chi preferisce attività di movimento, chi invece qualcosa di creativo, chi ha bisogno di lavorare con il proprio corpo sul respiro o sul rilassamento,.. e chi invece sceglie un percorso relazionale, di incontro individuale o di gruppo.
La psicoterapia è un grande dono che possiamo fare a noi stessi. È un momento speciale, di ascolto profondo, di ricollocamento e ritrovamento delle nostre radici, per superare ma anche accettare i nostri limiti e per ritrovare e accogliere pienamente le nostre risorse.
Questi 10 strumenti non richiedono drastici cambiamenti per essere utilizzati. Basterà dedicare loro un po’ di tempo ogni giorno per fortificare uno dei beni più grandi, la salute mentale, ritrovando così l’energia vitale, la positività e la speranza, anche di fronte alle sfide della vita.
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